lunedì 5 marzo 2007

Piet Mondrian

Con un vasto ritardo faccio questa modesta segnalazione sulla mostra di Mondrian che ho visto a Brescia.. Non avevo mai visto nulla di Piet Mondrian prima e mi è piaciuto molto, come tutto ciò che ha la tag di 'olandese' ,-)
ho anche scoperto cose illuminanti come l'origine del logo della lacca de L'oreal e qualche principio di teosofia buttato lì dalla guida per spiegare i suoi quadri, come il fatto che il blu, la spiritualità vada sempre messo in basso perchè tende verso l'alto e viceversa per il rosso, la materialità.. così come tutta teosofica è 'L'evoluzione' con gli ombelichi e i capezzoli a triangolino che gradualmente si girano verso l'alto..
Per quanto riguarda la mostra di Turner, che in realtà, nell'ottica mercantistica di Goldin, sarebbe quella principale, boh, ci sono dei quadri da vedere ma sono un po' accostati a caso per fare numero, in generale potete risparmiare i soldi del biglietto senza rimpianti.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo Mondrian, ma anche Turner di solito. Non ti e' piaciuta la mostra o non ti piace il romanticismo?

silvia ha detto...

L'hai vista anche tu o lo conoscevi già? Mah.. no è che la parte di Turner in realtà comprende ben pochi quadri di Turner, non mi è piaciuto l'accostamento-confronto con Constable e con altri, e Goldin ci ha messo veramente di tutto! Secondo me su alcuni ha lo sconto fedeltà dal museo di provenienza, in ogni caso alcuni, presi singolarmente, sono molto belli, ce n'è uno di Sisley con la neve che mi si è stampato nel cervello..

Anonimo ha detto...

Non ho visto la mostra, ma conosco entrambi da altri musei nel mondo.

Anonimo ha detto...

Bhe? Non aggiorni piu'? Sei latitante?