venerdì 6 luglio 2007

Mi fanno domande.
Io rispondo.
La pelle tira.
La vita fugge.
La mente rotola.
L'uva si gonfia e si tumefà.
L'amore vive.
Lontano da me.
Nessuno è immobile
Io si.
Paralysis
E poi ci ho messo Joyce. Cosa? Evelyne. Bello Evelyne. Si.
Formiche. Formiche.
Sto ancora respirando.
Tutti aspettano.
E io non mi muovo.
In realtà nessuno aspetta.
Soltanto vogliono.
Volere è vita.
Schermo è morte. forse
Dove sei adesso?
Ecco è finita.
La parola ha ucciso.
Mai più.
Mai imparerò.
Nessuno cambia.
Tanto meno io.
Sei malata. Lo so già e vaffanculo.
Ti psicoanalizzo io. Ti amo.
Il linguaggio del corpo.
Ah!
I'm not sexy.
Kyuss
Si vive Eppur
Basta.
Ancora.
Il carciofo sarà sempre lì.
E i capelli magari più biondi.
Ma l'amore no.
I'm not sexy.
Toujours.
Ah!
Beh!
Silenzio.
Parole.
Eloquio.
Inutile.
Chi è così a vent'anni
farà una brutta fine.
E allora?
E' il karma.
Ma.
(Te quiero.)





I am vertical
but I should be horizontal


La cavallina storna?



Dov'è l'errore?
Dov'è esattamente?
Dov'è la mancanza?
Cos'è che manca?
Anche sapendolo
potrebbe essere diverso?
Ma comunque non lo sai.
Sic transit gloria mundi.
Sarebbe comunque troppo presto.
E troppo tardi.

Leaves of grass.



(Non chiederti perchè)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Molto post-modern tutto cio'. Anche la citazione di Sylvia Plath ci hai messo. Congratulazioni ;)

silvia ha detto...

eheh grazie ;-)