mercoledì 1 agosto 2007

Ultimi pezzi a caso dal diario di Sylvia Plath...


3 gennaio 1959, sabato.
[...] C'è un grande dramma chiuso, sanguinoso, che si replica in continuazione dietro la facciata luminosa dei nostri rituali quotidiani di nascita, matrimonio, morte; dietro i genitori e la scuola e i letti e i banchetti: le ombre scure, crudeli, gli animali demoniaci, gli Affamati.

mercoledì, 7 gennaio 1959.
L'astratto uccide, il concreto protegge (domani proviamo a capovolgere il concetto). Così l'Idea di Quel che Dovrebbe Essere o di Quel che Uno Dovrebbe Fare porta alla disperazione una bestia bipede onnivora ed evacuante. Quanto aiuta spolverare, lavare i piatti tutti i giorni, parlare con gli amici che non sono matti e che spolverano, lavano e pensano che questa sia la vita che c'è da vivere...

Nessun commento: