
Sono stata incatenata a una catena da Sogni. Dai 'diritti del lettore' di Pennac, collegare a ogni diritto un libro.
1 Il diritto di non leggere: beh anch'io devo mettere Ammaniti e simili, i titoli non li so. (E la mia prima catena sta già cominciando male) Magdi Allam ha scritto qualcosa? ah, e le encicliche papali naturalmente, se non lette e interpretate da Daniele Luttazzi.
2 Il diritto di saltare le pagine: Henry Miller, Sexus
3 Il diritto di non finire un libro: tutti quelli di Jane Austen che ho iniziato, mi spiace eh, ma non ce l'ho fatta.
4 Il diritto di rileggere: Sylvia Plath, La campana di vetro (la mia prof di latino ogni dieci anni esatti rileggeva la montagna incantata, io dovrei leggerlo...)
5 Il diritto di leggere qualsiasi cosa: Nell Kimball, Memorie di una maitresse americana. ovvero l'autrice della celebre frase, 'ogni donna è seduta sulla propria fortuna'. ma non l'ho mai finito, e i risultati si vedono..
6 Il diritto al bovarismo: la protagonista de La noia, di Alberto Moravia
7 Il diritto di leggere ovunque: Martin Page, Come sono diventato stupido. in quota, prima di darmi allo sci da discesa. E Emily Dickinson nella Shakespeare & Co. a Parigi
8 Il diritto di spizzicare: Roland Barthes, Frammenti di un discorso amoroso
9 Il diritto di leggere a voce alta: Pedro Salinas, La voz a ti debida. in lingua originale anche se non so lo spagnolo. Ah e naturalmente frammenti della campana di vetro in lingua originale..
10 Il diritto di tacere: Beppe Fenoglio, Una questione privata e la fine della Coscienza di Zeno.
Anch'io invito i miei link e chiunque altro, se no questa catena non è una vera catena.
Dato che recenti studi hanno dimostrato che rispondiamo solo a richieste esplicite, ehm... la Gio, Mauro, Tarta, Ergosfera e Bluelektra, eccì (gli ultimi solo se hanno voglia o se non devono spalare la neve nel giardinetto davanti a casa)