mercoledì 28 febbraio 2007

Fisiognomica

Ma come può un uomo così, questo amico di Totò Cuffaro e degli amici di Totò Cuffaro, essere un senatore di questa repubblica?
E tra i più determinanti in questo frangente di storia politica?

mercoledì 21 febbraio 2007

L'ora delle decisioni irrevocabili


Che bello.. allora prossimamente assisteremo al suo ritorno. E che non si parli più di Dico, di revisioni della legge 40, di liberalizzazioni e altre amenità simili!
In questo giorno di gioia, Mercoledì delle ceneri, mi voglio dilettare a fare solo qualche illazione..
strano per esempio che questo crollo sia avvenuto all'indomani dell'incontro nell'ambasciata italiana in vaticano eh... dev'essere giunto qualche Non placet di cui non siamo a conoscenza.. chissà! sembra che si stiano susseguendo eventi politici insolitamente simili a quelli del 1922.. eh! e così sia! lo scopriremo solo vivendo, aloha! anzi, amen!

venerdì 16 febbraio 2007

'in quest'epoca di pazzi ci mancavano gli idioti dell'orrore'


eh eh.. a grande richiesta ieri ho visto Inland Empire, l'ultimo film di Lynch. Allora, allora. che dire.. cominciamo con un giudizio ultrapersonale: mi sono un po' stancata di questi film autoreferenziali e pseudo-originali. Vorrei veramente trovare qualcuno che mi convinca del contrario, del fatto che questi film di Lynch o più o meno simili di Lars von Trier valgono la pena di essere visti, anche perchè comincio a sentirmi un po' fuori dalla cultura underground..
Perchè io, mi ripeto, no c'ho trovato nulla che compensasse il fastidio di tutti quei primi piani su quelle facce americane tumefatte, in particolare quella antipaticissima della protagonista, che, per quanto espressiva, sarebbe perfetta solo per la campagna pubblicitaria di BurgerKing, di questa assurda moda kosturiziana dell'Esteuropa, grazie alla quale, con l'aiuto di qualche sottotitolo, si possono mascherare dei dialoghi che di per sè farebbero pena, di questa 'novità' della metaregia, a cui era già arrivato Fellini nel 1962, conducendola all'apoteosi e quindi alla lisi con '8 e 1/2', di quell'altra 'novità' della sovrapposizione fisiognomica comparsa già nella 'Morte a Venezia' di Mann, da cui Visconti. E soprattutto basta co' sta palla del gioco ad incastro, reso un po' più accettabile da una spruzzatina di horror onirico.
A voi la parola..

giovedì 1 febbraio 2007

prima della rivoluzione (1964)


Bertolucci non delude mai, ma questo film è qualcosa di più, è bellissimo.
Gli attori, molti dei quali non hanno poi avuto una lunga carriera, sono perfetti.
Le musiche di Gino Paoli ed Ennio Morricone anche.
Così come il soggetto, la sceneggiatura, le citazioni, le idee....
Non c'è che guardarlo. Anche se non lo si scopre per caso, come è accaduto a me, non perde di nulla.